La velostazione Ecospazio è un deposito coperto e video-sorvegliato in grado di ospitare oltre 200 biciclette (presenti anche posti dedicati a persone disabili), che può fungere da punto di interscambio bici-treno per cittadini pendolari, studenti e turisti. La struttura è particolarmente adatta ad essere utilizzata nel campo delle costruzioni a carattere definitivo ma anche temporaneo, in quanto presenta facilità nel trasporto e rapidità di montaggio.
La velostazione è realizzata tramite una struttura metallica esterna composta da profili sigma sagomati a freddo in acciaio strutturale zincato. Il tamponamento della struttura prevede pannellature a rete forata (anti-vandalismo e anti-writers) verniciata a polveri epossidiche o listellatura in legno. La copertura viene realizzata in lamiera grecata e pannelli sandwich coibentati (Isopan), rifinita con velette realizzate in lamiera scatolato, sulla quale vengono installati pannelli fotovoltaici. La velostazione è infatti allestita con impianto fotovoltaico connesso in rete.
La velostazione prevede un’area esterna di ingresso compartimentata con tornello per cadenzare l’accesso degli utenti al servizio tramite tessera smart-card RFiD (lettore badge); l’uscita dalla velostazione avviene tramite una seconda porta dedicata. Nella zona interna successiva all’ingresso, la velostazione ospita colonnine per la manutenzione e il gonfiaggio delle biciclette con prese per la ricarica delle biciclette elettriche.
L’illuminazione della velostazione viene realizzata con plafoniere a LED a risparmio energetico durevoli posizionate nella zona interna d’ingresso e sulle due corsie lungo tutti gli stalli delle biciclette. Un sistema di video-sorveglianza permette di riprendere le azioni svolte all’interno garantendo la sicurezza.
La velostazione rappresenta “un oggetto” a cavallo tra architettura e design dall’immagine sintetica e facilmente riconoscibile.